Sette Ombre, Sette Storie: L’animo Umano Raccontato Attraverso I Suoi Vizi
Un’antologia coraggiosa che indaga i sette vizi capitali, con lo sguardo umano e sincero di autori capaci di scavare nelle pieghe più nascoste della nostra psiche.
C’è qualcosa di irresistibile nei vizi. Sarà perché, come diceva Oscar Wilde, sono una forma di ribellione alle regole. O forse perché, nel loro fascino torbido, ci ricordano quanto siamo fragili e umani. Il peccato è universale, trasversale, senza tempo. Ci accompagna nella vita, ci sfida e ci pone di fronte a scelte che definiscono chi siamo.
È proprio di questo che parla “Sette ombre, sette storie”, un’antologia curata da Michela Buonagura e pubblicata da Opera Indomita, progetto di scrittura creativa con sede a Carbonara di Nola. Sette racconti, sette voci, sette ombre che si allungano sulle nostre giornate. Ogni racconto affronta uno dei sette vizi capitali: superbia, avarizia, ira, invidia, lussuria, gola e accidia. Ma attenzione: non aspettatevi una predica, né un giudizio. Qui i vizi non sono puniti o condannati, bensì analizzati, compresi, raccontati per quello che sono: pulsioni umane, inevitabili, quasi istintive.
Tra le pagine, il lettore incontra storie di donne e uomini che vivono la quotidiana battaglia tra virtù e vizio, tra ciò che vorrebbero essere e ciò che, a volte, sono costretti a diventare. Non c’è redenzione per forza, né un lieto fine scontato, perché la vita, quella vera, non è fatta di risposte facili.
Ogni racconto affronta il vizio in modo unico. In “L’ombra della superbia” di Véronique Inserra, una giovane donna lotta per affermare il proprio talento contro un uomo brillante ma intriso di arroganza, simbolo di una superiorità che schiaccia e seduce al tempo stesso. La protagonista si ribella e riscopre la propria dignità, un messaggio forte in un’epoca in cui la superbia spesso si nasconde dietro il carisma.
L’avarizia, invece, prende forma ne “La vera ricchezza” di Adelina Mauro, una storia amara di privazioni e sacrifici, dove accumulare diventa una malattia e l’amore per il denaro soffoca le relazioni umane. Un racconto che lascia il lettore con una domanda: che cosa resta di noi, se ci priviamo del dono più grande, l’amore?
E poi c’è l’ira, quella rabbia incontrollata che distrugge vite. Elide Apice, in “Sfumature di ira”, affronta il tema della violenza domestica, raccontando con delicatezza e potenza la storia di una donna intrappolata in un matrimonio fatto di soprusi. Un racconto che è un monito e una denuncia, ma anche un invito a spezzare il silenzio.
Ogni vizio è affrontato con rispetto e profondità, senza mai cadere nello stereotipo. Dall’invidia alla gola, dalla lussuria all’accidia, “Sette ombre, sette storie” dipinge un ritratto collettivo delle fragilità che ci definiscono come esseri umani.
I vizi capitali, si sa, non sono solo questioni personali. Riflettono una società, i suoi valori, le sue storture. Come il film Seven, citato nella prefazione, l’antologia ci invita a guardare ciò che spesso ignoriamo: quanto abbiamo normalizzato i comportamenti negativi. La superbia mascherata da ambizione, l’ira giustificata come stress, l’avarizia che si confonde con la prudenza.
Non è un caso che, nel quarto secolo avanti Cristo, Aristotele descrivesse i vizi come “gli abiti del male”, tendenze che, una volta acquisite, ci accompagnano come una seconda pelle. Ma questi racconti ci dicono anche un’altra cosa: ogni vizio può essere una lente per capire meglio noi stessi.
“Sette ombre, sette storie” non è solo una raccolta di racconti, ma un viaggio emotivo e morale. È un libro che non si limita a intrattenere, ma invita a riflettere, a mettersi in discussione, a guardare negli occhi quelle ombre che, forse, preferiremmo ignorare.
Leggerlo è come specchiarsi. Forse vedremo qualcosa che non ci piace. Forse ci riconosceremo nei protagonisti. Forse, alla fine, avremo imparato qualcosa.
Come dice Michela Buonagura nella prefazione: “Dentro di noi convivono il bene e il male, intrecciati nella fragilità della nostra umanità. Ma è solo fermandoci un istante, riconsiderando profondamente chi siamo veramente e cosa vogliamo dalla vita, che possiamo cambiare prospettiva.”
E allora, caro lettore, hai il coraggio di guardare dentro di te?
Disponibile su AMAZON: www.amazon.it/dp/B0DQLB386X
ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !  
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.