Siria, ribelli controllano oltre la metà di Aleppo. Raid aereo Russia. Migliaia di civili in fuga
(Adnkronos) – I ribelli siriani controllano più della metà di Aleppo. Le forze armate siriane riconoscono l'avanzata dei gruppi armati, capeggiati da Hayat Tahrir al-Sham. Sull'intera area è stato imposto il coprifuoco. Le forze curdo-siriane sono dispiegate nell'aeroporto internazionale di Aleppo e nelle zone di Nubl e Al-Zahraa, nei sobborghi nordoccidentali della città. Il ministero della Difesa ammette che nei giorni scorsi i gruppi armati, "sostenuti da centinaia di terroristi stranieri", hanno lanciato un attacco contro le città di Aleppo e Idlib e parlano di "battaglie feroci" in attesa di "rinforzi". Decine di soldati, fedeli a Bashar al-Assad, sono caduti nell'offensiva. "Durante i combattimenti decine di unità delle nostre forze armate sono state uccise e altre ferite – afferma il ministero -. Il gran numero di terroristi e i molteplici fronti hanno portato le nostre forze armate ad attuare un'operazione di ridispiegamento destinata a rafforzare le linee di difesa per assorbire l'attacco, tutelare le vite di civili e militari e preparare un contrattacco". L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito che il gruppo jihadista Hayat Tahrir al Sham e altre fazioni armate alleate controllano più della metà della città di Aleppo, capoluogo dell'omonima provincia (nord), dopo un'offensiva su larga scala contro le forze governative siriane. I ribelli armati hanno affermato di aver preso il controllo della Grande Moschea di Aleppo e della storica cittadella. I militanti sono riusciti a entrare in piazza Saadalá al Jabri, la piazza più importante della città, secondo le informazioni raccolte da Al Jazeera.
Almeno 16 civili sono morti e 20 sono rimasti feriti in un raid aereo ad Aleppo, in Siria, che ha colpito veicoli civili. Lo denuncia l'Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito e fonti nel Paese arabo, precisando che si tratta probabilmente di un raid effettuato dai russi, alleati del leader siriano Bashar al-Assad, che ha colpito una zona della città conquistata dai gruppi armati protagonisti dell'offensiva lanciata mercoledì scorso. Un caccia russo ha lanciato tre missili contro un quartier generale militare situato alla periferia della città, nella zona rurale di Aleppo nord, in cui si trovava un gruppo dei membri della "Forza congiunta affiliata all'Esercito nazionale sostenuto dalla Turchia". I morti sono stati quattro. In seguito all'attacco, è stato distrutto il quartier generale e diversi veicoli militari, come precisato dalla stessa organizzazione, con sede a Londra. —internazionale/[email protected] (Web Info)
ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !  
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.