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Social World Film Festival, tutti i premi della serata conclusiva con Margherita Buy

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Fortunata edizione del Social World Film Festival, dedicato per il 2023 alla scomparsa di Gina Lollobrigida, attrice italiana e stella hollywoodiana della Walk of Fame.

 Giuseppe Alessio Nuzzo, ideatore della kermesse del Festival a matrice sociale, tenuto quest’anno dal 2 al 9 luglio 2023 a Vico Equense, ha lavorato strenuamente per dedicare all’attrice una retrospettiva curata in collaborazione con Rai Teche.

Oltre agli ospiti del calibro di Abel Ferrara, del Premio Oscar Mira Sorvino e del cast di Mare Fuori, Maria Vera Ratti è diventata ambasciatrice della campagna sociale del Festival, raccontata nella conferenza stampa di chiusura di sabato 9 luglio.

Grandi applausi per la diva del Gala conclusivo del Festival, Margherita Buy, che ha ammaliato il pubblico nella proiezione del 7 luglio con il film ‘Il sol dell’avvenire’ di Nanni Moretti. Nella kermesse internazionale l’attrice ha apposto la sua firma sul Wall of Fame e si è raccontata in un’intervista esclusiva ai microfoni di Roberta Scardola.

“Grazie per la partecipazione” – comunica in chiusura il direttore Nuzzo, passando in rassegna tutti i registi internazionali presenti in platea, che hanno concorso alla 13esima edizione, guadagnandosi premi e riconoscimenti.

I PREMI DELL’ EDIZIONE 2023

La giuria ha tributato il Golden Spike Award – Premio Rehau come miglior film internazionale a “Luna Negra” del messicano Tonatiuh Garcia che si è aggiudicato anche il premio come miglior regia, miglior colonna sonora firmata da Carlo Ayhllon e miglior fotografia di Àngel Alderete Gomez.

Miglior attore è Salome Azizi per “Yes Repeat No” di Michael Moshe Dahan, film che ottiene anche la statuetta come miglior montaggio di Abe Hathot. Quella di Arturo Duenas Herrero per “Pessoas” è la miglior sceneggiatura. A “Anhell69” di Theo Montoya va Premio EDI – Visionary Award che consiste in una consulenza VFX pre-produzione del valore di 5mila euro oltre a 5% di sconto sulle lavorazioni del prossimo film.

“Caramelle” di Matteo Panebarco è miglior cortometraggio internazionale e miglior colonna sonora (Luciano Titi/Silvia Fantin). Quella di Valentina de Amicis per “Me and You” è la miglior regia, Francesco Rodrigo per “Guerra Tra Poveri” di Kassim Yassin Saleh è il miglior attore. Miglior Montaggio va a Davide Orfeo per “Vuota” di Mattia Pellegrino, Miglior Fotografia a Giuseppe Pignone per “Tik Tok star” di Adriano Giotti.

Il miglior documentario internazionale è “Parlami d’amore” di Adelmo Togliani e Daniele Di Biasio, che ha ottenuto il riconoscimento anche per il miglior fotografia di Antonello Emidi. Miglior Regia va a Melinda Raebyne per “Ellos gritan Libertad”, miglior montaggio Gianfranco Antacido per “Covid Window” di Gianfranco Antacido, Andrea Schramm per “27 Schritte” ha firmato la miglior sceneggiatura.

Per la Sezione Focus vincono “Ciurè” di Gianpaolo Pumo come miglior lungometraggio e “Buon compleanno Noemi” di Angela Bevilacqua come miglior cortometraggio. Il Premio Rai Cinema Channel, che consiste nell’acquisto dei diritti pari a mille euro, va a “Cani” di M.G. Naar e Andrea Banfi.

Credits: foto e video di Arturo Favella


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Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.