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Somma Vesuviana – Due notti di magia a Castello d’Alagno con l’evento “Sfumature d’Arte”

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Due notti di magia hanno regnato nella spettacolare cornice di Castello D’Alagno con l’vento “Sfumature d’arte”. Un evento curato e voluto da un’idea della vulcanica dottoressa Elisabetta Molaro. Due serate in cui l’incontro della tradizione, della cultura e dell’arte hanno regalato a centinaia di persone momenti di riflessione e spensieratezza. Hanno preso parte all’evento culturale: il Sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, il Console Generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Napoli, Esquia Rubino Celis de Nunez e del Console della Repubblica del Benin a Napoli, Giuseppe Gambardella.

La manifestazione culturale è stata inaugurata dal baritono Alessandro Masulli che ha proposto i tre inni nazionali quali l’inno d’Italia, del Benin e del Venezuela accompagnato al piano dal maestro Salvatore Annunziata. Un convegno che ha portato nell’antico Castello Aragonese il progetto “H2 OROBLU”, incentrato sull’importanza della tutela delle risorse ambientali, e in particolar modo dell’acqua e soprattutto sull’importanza vitale che quest’ultima ha per l’esistenza della vita, tanto da essere considerata un diritto fondamentale dell’uomo.

Fiori, luci, sculture, con Ignazio Colagrossi, scultore del Vaticano, con la partecipazione straordinaria del regista internazionale Michele Oliveri, che hanno portato uno spaccato di grande cultura. Le stanze del castello, arredate da mobili d’antiquariato, hanno poi ospitato l’artigianato locale dove filati e filet hanno regnato su tutto. Sulla terrazza del castello è stato allestito un buffet per gli ospiti, curato da un un giovane imprenditore sommesse, Antonio del “Bland caffè”.

Nel corso della prima serata, l’arte portata dal maestro Angelo Parisi con un’esibizione titolata “Percorsi di Danza”, ha regalato un’esibizione di talentuosi giovani sommesi. Nell’ultima serata con la compagnia teatrale “Summa Villa” e la regia di Maria Acanfora è andato in scena il teatro di Peppino De Filippo con “Miseria bella” con la partecipazione dell’artista Biagio Piccolo. Il bel canto è stato portato ai presenti da Maryam Tancredi, un talento di ‘casa’, e vincitrice di “The voice of Italy 2018”. Il momento immediatamente successivo alla conclusione dell’evento, si è trasformato in un salotto culturale con il regista Oliveri, lo scultore Colagrossi e l’attore di teatro Biagio Piccolo. “Il Castello d’Alagno dovrebbe sempre essere scenario di eventi culturali. Aperto ad eventi legati alla cultura e tradizione del nostro territorio – sottolinea Elisabetta Molaro, organizzatrice e ideatrice dell’evento – Un grande contenitore culturale che porti i sommesi ad aprire le porte del castello, all’integrazione e alla diffusione di progetti importanti come quello ospitato nel corso delle serate, ovvero H2 OROBLU. Il mio intento – spiega – è stato quello di unire in soli due giorni realtà artistiche così diverse ed importanti per creare un evento brioso. Una sfida alla quale non ho resistito. Grazie per la riuscita a tutti i miei amici – artisti intervenuti. Registi, scrittori, giornalisti, attori, ballerini e anche se li cito per ultimi, conservano nel mio cuore un posto speciale, i consoli del Benin e del Venezuela.”


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Maria Beneduce

Maria Beneduce