Cronaca

Sparatoria a Roma: Immigrati sparano e investono poliziotti

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Sparatoria a Roma in zona San Pietro I poliziotti intimano l’alt, l’auto in cui ci sono spacciatori immigrati si ferma. Almeno sembra. Invece no i tre passeggeri, due uomini di origini tunisine, uno dei quali con  precedenti penali e una donna italiana, mettono in moto, ingranano la retromarcia e inizia una fuga disperata. Con relativo inseguimento lungo via Monte Del Gallo, nei pressi della stazione di San Pietro. La ricostruzione è della Cronaca romana di “Repubblica”. «È stata una scena da Far West, abbiamo avuto veramente paura – racconta Fabio al quotidiano.
E’ un  libero professionista 40enne che si trovava nel suo studio al piano terra.  “Ho sentito un colpo di pistola, ho visto l’Honda metallizzata sfrecciare in discesa inseguita dalla polizia. Li hanno speronati, ma non è bastato».
I residenti sono ancora spaventati per un colpo di pistola e  per il  fragore dello speronamento. “L’auto dei malviventi -leggiamo – fa un testacoda e accelera verso via della Cava Aurelia, inseguita delle volanti. La corsa termina contro un muro a poca distanza dall’ambasciata russa. I tre finalmente vengono bloccati”. Gli agenti si accorgono che il conducente è rimasto ferito a un fianco. Il poliziotto, infatti, per evitare di essere investito dalla repentina retromarcia mentre  stava eseguendo il controllo, ha fatto esplodere un colpo. L’Honda Civic dove sono i malviventi dà vita ad una folle corsa pur di non fermarsi.  Fino a che “si gira di 180 gradi, e riprende la corsa in salita, verso via della Cava Aurelia, dove terminerà la sua corsa” .
Gli uomini della Squadra mobile hanno già acquisito le immagini delle telecamere sulla strada e stanno ascoltando gli arrestati. “I tre sarebbero stati controllati per un traffico di droga che sarebbe stata rintracciata nell’auto”. Intanto l’agente investito dall’auto  è ricoverato, in osservazione, all’ospedale Santo Spirito.
Come anche il tunisino ferito. Roma è fuori controllo. Episodi si affastellano quotidianamente. La sicurezza non è all’ordine del giorno nell’agenda della sindaca Virginia Raggi. La gente ha paura. Lo spaccio prosegue. « Avevo paura che ci fossero dei proiettili vacanti», prosegue Fabio, il malcapitato testimone che ha raccontato la scena a Repubblica.


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