Strage di Paderno Dugnano, Riccardo “era parzialmente incapace di intendere e volere”
(Adnkronos) –
Riccardo C. era parzialmente incapace di intendere e volere quando all'ora 17enne, nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre scorso, uccise a coltellate padre, madre e fratellino nella loro villetta a Paderno Dugnano, comune alle porte di Milano. Lo ha stabilito la perizia psichiatrica di Franco Martelli, disposta dalla giudice per i minori Laura Margherita Pietrasanta. L'avvocato Amedeo Rizza sosteneva invece, in una consulenza difensiva, un'incapacità totale. Il giovane ha confessato tutto e ammesso il triplice omicidio. Per oltre un'ora, quasi un'ora e mezza, ha spiegato agli inquirenti e ai magistrati una strage premeditata, messa a segno poche ore dopo aver festeggiato il compleanno del padre. Con un "grosso coltello da cucina" avrebbe colpito prima il fratello che dormiva nella sua stessa stanza, per poi colpire la madre e per ultimo il padre mentre cercava di soccorrere la famiglia. "Lui ha parlato di un suo malessere, di un senso di estraneità rispetto al mondo. Si sentiva altro", ha fatto sapere la pm. —[email protected] (Web Info)
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