22 Dicembre 2024
Attualità

Svolta nel caso Maddie, il sospettato ha confessato al compagno di cella: “L’ho presa io”

Condividi

(Adnkronos) –
Christian Brueckner, il principale sospettato nel caso di Maddie McCann, la bimba di quattro anni scomparsa nel 2007 mentre era in vacanza in Portogallo con i genitori, ha confessato al suo compagno di cella di averla presa lui. Secondo quanto riferisce la stampa britannica, Laurentiu Codin avrebbe raccontato ai giudici che Brueckner – attualmente in prigione per aver violentato una pensionata americana a Praia de Luz, la stessa località dove si trovava Maddie – gli avrebbe confidato di aver preso "una bambina" durante un'irruzione in una casa in Portogallo.  Codin, deponendo in un tribunale in Germania, ha espresso il timore che Madeleine possa essere stata sepolta, dal momento che Brueckner gli aveva chiesto se "il Dna di un bambino può essere prelevato dalle ossa sotto terra". "Mi ha detto di aver fatto un furto in Portogallo, mi ha detto che aveva rubato lì, in una regione dove ci sono alberghi e dove vive gente ricca – ha rivelato ancora il compagno di cella del 47enne tedesco, accusato anche di altri reati a sfondo sessuale – Ha detto che ha visto una finestra aperta, che stava cercando dei soldi, non li ha trovati, ha visto una bambina e l'ha presa". Brueckner l'avrebbe portata via in auto e sarebbe riuscito a dileguarsi prima che la polizia arrivasse sul posto.  —internazionale/[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]