Regione Campania

Taglialatela (Campo Sud): “esposto alla Procura della Repubblica per gravi irregolarità su ospedali Covid”

Condividi

Una gara per 18milioni di euro. Un solo giorno per presentare le offerte. Una sola azienda ammessa.
Basterebbero questi pochi dati per evidenziare le evidenti irregolarità ed anomalie di cui la Regione Campania si è resa responsabile per la realizzazione delle unità di terapia intensiva Covid negli ospedali di Napoli, Salerno e Caserta.
Per questi motivi, a nome dell’associazione Campo Sud, questa mattina ho presentato un esposto alla magistratura per verificare eventuali comportamenti penalmente rilevanti.
Una gara per la quale i partecipanti dovevano fornire numerose e precise garanzie in sole 24 ore.
Una procedura urgentissima per realizzare posti letto anti coronavirus che, dopo 45 giorni dalla firma del contratto, ancora non sono entrati in funzione.
Chiediamo al presidente De Luca di fornire spiegazioni alle accuse di cattiva amministrazione che  rivolgiamo alla sua amministrazione”.

È quanto dichiara in una nota l’on. Marcello Taglialatela, Presidente della associazione Campo Sud ed esponente della destra sociale partenopea, a margine della presentazione dell’esposto presso la Procura della Repubblica di Napoli.

Di seguito il testo dell’esposto decurtato dei dati sensibili.

 

Al Procuratore Generale

PROCURA DELLA REPUBBLICA

N A P O L I

Esposto

Il sottoscritto Marcello TAGLIALATELA, nato ____________ ed ivi residente alla ___________ nella qualità di presidente dell’Associazione “CAMPO SUD”, con sede in Napoli alla via ______________, espone alla S.V. quanto segue:

PREMESSO

– Che in data 17 marzo 2020 l’Amministratore Delegato di SO.RE.SA. SpA (Società Regionale per la Sanità) con propria determinazione N. 56 ha indetto una procedura negoziata, ai sensi dell’art. 63 (Codice degli Appalti) comma 2 lettera c), per la stipula di un Accordo Quadro teso alla fornitura di strutture modulari di posti letto mobili per la terapia intensiva da destinare all’Ospedale del Mare di Napoli, alla A.O. San Sebastiano di Caserta ed alla A.O. San Giovanni e Ruggi di Aragona di Salerno, da aggiudicarsi secondo il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 95 co. 4 del D.Lgs. 50/2016;

– Che la determinazione assunta per la procedura negoziata è stata pubblicata il giorno 17 Marzo e la relativa scadenza del termine, per la presentazione delle offerte, era fissata per il giorno successivo, vale a dire 18 marzo 2020 ore 19,00;

– Che per effetto dell’arco temporale così esiguo si è determinata la possibile partecipazione esclusivamente ad aziende che fossero state preparate al possesso dei requisiti richiesti per la stipula dell’accordo quadro di fornitura;

CONSIDERATO

– Che, per lo svolgimento, tale procedura è stata affidata alla SO.RE.SA. con Decreto N. 46 del Presidente della Regione Campania;

– Che la stessa prevedeva da parte dei concorrenti la preventiva disponibilità, a pena di esclusione, degli apparecchi e materiali oggetto di fornitura e di tutto quanto occorrente per la realizzazione di moduli di terapia intensiva;

– Che la SO.RE.SA., con proprio atto, ha prodotto le schede tecniche relative alle caratteristiche specifiche minime di ciascuna delle attrezzature occorrenti per i moduli di terapia intensiva, pena l’esclusione dalla procedura;

– Che, in data 19 marzo 2020, la Direzione della SO.RE.SA., con verbale del seggio di gara, ha determinato l’ammissione di 1 solo concorrente alla procedura negoziata indetta nei singolari modi e termini sopradescritti;

– Che, per effetto dei motivi di urgenza che giustificavano il ricorso alla procedura ex art. 63 del Codice degli Appalti, il soggetto affidatario della fornitura aveva l’obbligo di predisporre il D.U.V.RI. (Documento Unico di Valutazione del Rischio) di dettaglio entro 15 giorni dalla stipula del contratto;

– Che tutta la procedura di gara, ivi comprese le motivazioni e l’urgenza della fornitura, erano finalizzate alla effettiva disponibilità e funzionalità, in termini immediati, dei moduli di terapia intensiva;

RILEVATO

– Che, alla data odierna, trascorsi oltre 45 giorni dalla stipula del contratto, i moduli e le apparecchiature di terapia intensiva, oggetto della pubblica fornitura, risultano ancora essere privi della necessaria e prevista funzionalità;

– Che le scelte, allo scopo finalizzate, da parte dei responsabili dell’Amministrazione Regionale hanno  formato oggetto di osservazioni critiche da parte delle Associazioni più rappresentative del comparto sanitario regionale;

– Che le menzionate associazioni di categoria degli operatori sanitari hanno espresso, attraverso gli organi di informazione, con relativo comprensibile allarme sociale, giudizi molto severi e dubbiosi circa l’opportunità dell’operazione dal costo preventivato di circa € 18.000.000,00.

– Che gli stessi organi di informazione hanno riportato, a tale proposito, il commento dell’Ing. Verdoliva, direttore generale dell’ASL Napoli 1, secondo il quale i moduli di terapia intensiva realizzati non sarebbero, allo stato, più utili per l’emergenza Covid 19 che ne ha determinato l’acquisto mediante il ricorso alle singolari modalità di indizione della procedura tali da non favorire scelte ispirate a criteri di convenienza economica ed ai principi di trasparenza ed imparzialità della PA;

– che ancora la stampa cita una nota dell’ANAOO Assomed (il maggiore sindacato italiano dei medici) inviata alla Regione Campania che denuncia l’assenza del personale necessario al funzionamento dei nuovi moduli  ospedalieri di terapia intensiva;

CHIEDE

– che questa Ecc.ma A.G. voglia accertare e valutare se nei fatti, atti e comportamenti sopra riportati, siano riscontrabili fattispecie penalmente rilevanti, con particolare riferimento agli articoli 323, 355, e 356 CP, procedendo, in caso affermativo, nei confronti dei soggetti responsabili. Con espressa riserva di costituirsi parte civile nell’eventuale successivo procedimento penale.

– Che questa Ecc.ma AG voglia disporre l’acquisizione o il sequestro degli atti amministrativi con i quali la procedura è stata indetta, i relativi atti istruttori, preliminari ed i verbali relativi allo svolgimento della pubblica procedura e chiede, altresì, che valuti disporre tempestivi accertamenti o rilievi sullo stato delle cose oggetto di fornitura ex art. 354 CP anche mediante previa nomina di esperti in qualità di ausiliari di PG, onde verificarne la completezza e funzionalità;

– Di essere informato, ai sensi dell’art. 406, comma 3 CPP, dell’eventuale richiesta di proroga delle indagini preliminari, nonché, ai sensi dell’art. 408, comma 2 CPP., circa l’eventuale richiesta di archiviazione.

– Che vengano comunicate, ai sensi dell’art. 335 c.p.p., le iscrizioni previste dai primi due commi del medesimo articolo.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]