22 Dicembre 2024
Attualità

Tasse, prescrizione dopo 5 anni: ecco quando può essere ‘breve’

Condividi

(Adnkronos) – Generalmente la prescrizione delle tasse avviene dopo 10 anni, ma ci sono anche casi in cui interviene quella che è definita “prescrizione breve”. La prescrizione è un istituto che prevede l’estinzione del diritto a riscuotere il credito vantato se lo stesso non viene esercitato entro un determinato lasso di tempo.  La prescrizione breve è una sorta di eccezione alla regola generale che vede alcune tipologie di debiti prescriversi in 5 anni invece che il 10. In entrambi i casi il decorrere dei termini di prescrizione deve essere conteggiato dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui l’importo doveva essere originariamente versato. Trascorso questo lasso di tempo le tasse e le imposte non devono più essere versate. La cosa interessante da notare è che, sia per la prescrizione in 10 anni che per quella in 5, il termine di annullamento delle relative cartelle esattoriali è lo stesso, ovvero segue la prescrizione del tributo che genera l’avviso di pagamento. In questo caso la decorrenza inizia dal giorno successivo a quello in cui la cartella è stata notificata al contribuente.  Le tasse e le imposte che possono avere termini di prescrizione breve, in cinque anni, sono tutte quelle esigibili da Comuni, Regioni e Province. Si tratta di tutti i balzelli dovuti agli enti locali, ovvero: ● Imu; ● Tari; ● Icp (Imposta Comunale sulla pubblicità); ● tassa di soggiorno; ● sanzioni amministrative; ● Tosap, sanzioni penali; ● multe stradali.  Sempre lo stesso termine di prescrizione è previsto anche per i contributi previdenziali dovuti all’Inps e all’Inail. In tutti i casi in cui venga richiesto il pagamento di questi tributi e contributi va ricordato che la prescrizione interviene in cinque anni. Si tratta di una informazione fondamentale per il contribuente, visto che l’annullamento del diritto di pretendere il pagamento per il superamento dei termini in cui sono esigibili non interviene in modo automatico, ma è un diritto che il contribuente deve esercitare su richiesta. Una volta che per un debito prescritto viene richiesto il pagamento, il contribuente deve presentare un ricorso in autotutela o, in alternativa ricorrere alle vie legali. —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]