Teatro Italia di Acerra: dieci spettacoli in programma con invito a scoprire gusti e colori della città
Avvalendosi del sostegno del “Teatro Pubblico Campano” e di alcuni straordinari attori che saranno protagonisti del prossimo cartellone, quali Gino Rivieccio, Lucio Pierri e Claudia Mercuri, il sindaco lancia una nuova e singolare iniziativa per tutti gli utenti/clienti/abbonati del Teatro Italia. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale che ha sostenuto questo progetto è di far vivere ai fruitori del Teatro Italia, nei giorni delle rappresentazioni in abbonamento, l’esperienza di restare in città, consumando grazie alle adesioni degli esercizi commerciali locali del settore ristorazione, eccellenze enogastronomiche acerrane. Sono dodici i partner che hanno aderito all’iniziativa e che allieteranno a tavola prima o dopo lo spettacolo, presso il Castello dei Conti, gli appassionati della prosa.
La famiglia Puzone propone dieci spettacoli a partire dall’8 novembre 2018, fino a sabato 6 aprile 2019. Sal Da Vinci, Carlo Buccirosso, Isa Danieli con Giuliana De Sio, Maurizio Casagrande, Geppy Gleijesis, Marisa Laurito, Benedetto Casillo, Biagio Izzo, Serena Autieri ed ancora Paolo Calabresi, Gino Rivieccio, Lucio Pierri, Ernesto Lama, Claudia Mercurio e Andrea Sirianni, saliranno sull’amato palcoscenico del Teatro Italia per garantire risate e riflessioni nelle sere invernali.
La signora Elena Puzone, da vera e propria padrona di casa, saluta così la nuova stagione teatrale: “Ringrazio tutti per essere intervenuti. Il Teatro Italia è particolarmente orgoglioso quest’anno di accogliere tutti questi grandi artisti. Vi invito a partecipare alle attività del teatro. Negli anni il sodalizio col pubblico è diventato ben saldo, tanto da rendere l’appuntamento col palcoscenico, occasione ghiotta per l’interazione fissa tra cultura e cittadinanza.
Il primo cittadino Lettieri ribadisce: “Abbiamo la fortuna di avere un pubblico di serie fidelizzato. Gli abbonati vengono a teatro ciclicamente, questo significa che c’è una passione per il teatro anche da parte dei cittadini, cosa che ci spinge ad investire in questo settore. Abbiamo pensato di creare questa sinergia tra il teatro e i luoghi della città, comprese le attività commerciali del territorio, per fare in modo che tutti gli investimenti che stiamo operando nel campo culturale, possano essere centro dell’agorà del confronto e punto di partenza per lo sviluppo economico che deve ripartire intorno alla cultura”.
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