‘Tfr’, tre serate al Teatro Lendi riflettendo goliardicamente sul mondo del lavoro

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Sant’Arpino, 19 apr. – Approda al Teatro LendiTfr’-Trattamento di Fine Rapporto, commedia interpretata da Lucio Pierri, Rosaria De Cicco, Ernesto Lama, Davide Marotta,Yulija Mayarchuk, Massimo Carrino.
Sul palcoscenico è il caso di dire che il teatro si fa in coro! Esilarante e dinamico lo spettacolo di Lello Marangio e Lucio Pierri. L’armonia delle parti e aggiungerei degli attori, finalmente convive sulla scena grazie alla Social Comic Comedy che fa sorridere analizzando un aspetto reale con minuziosità.
Dal 18 fino al 20 aprile ‘Tfr’ al Teatro Lendi, tratta il tema della cassa integrazione, del trattamento di fine rapporto, che coinvolge gli operai di una fabbrica di pannelli fotovoltaici ormai alla deriva, nonostante l’ingerenza della politica negli affari della titolare dell’attività, interpretata da Rosaria De Cicco.
I rappresentanti sindacali della classe operaia (Mayarchuk, Pierri e Lama), cercano di salvaguardare gli interessi collettivi, evitando il fallimento e la cessione delle quote aziendali a un gruppo di acquirenti collusi o ad un cinese molto particolare e davvero in gamba: Davide Marotta, che per l’occasione assume un nome molto equivocabile e dalla facile derisione.
Nell’intricato ma goliardico gioco delle parti, l’amore fa capolino nelle questioni lavorative e vede la rottura di un rapporto tra la direttrice dell’azienda e il politico protettore, mentre dall’altro lato si consuma di nascosto la relazione tra la rappresentante sindacale e il responsabile spedizioni che facilmente confonde le destinazioni della distribuzione della fabbrica, tra Groenlandia ed Edenlandia. La Mayarchuk, nella sua bellezza prorompente, cattura contemporaneamente le attenzioni di un collega col sogno infausto di diventare un comico famoso e del piccolo potenziale acquirente cinese, divenendo di fatto l’ago della bilancia nella resa degli operai che occupano la fabbrica per vedere affermati diritti e salvaguardia del posto di lavoro.
Il copione ben scritto a quattro mani, con riferimenti pregnanti, comici e brillanti, desunti dal linguaggio partenopeo, dà libero spazio all’interpretazione degli attori che inseriscono estemporaneamente di sera in sera, nuove battute, rendendo lo spettacolo sempre nuovo e dinamico.
In scena ci sono cinque attori dalla comprovata esperienza teatrale e non solo: Rosaria De Cicco è la “donna garanzia” che mantiene alti i tempi teatrali con la sua mimica forte e pregnante; Ernesto Lama rappresenta il vorticoso mondo delle parole che si interseca sulla scena con la mimesi caratterizzante, donando brio e novità alla scrittura rappresentata; Lucio Pierri, generoso sulla scena con i colleghi, riesce bene a donare spazio alla loro estemporaneità, collegandosi alla battuta lanciatagli con una facilità disarmante che genera la risata immediata.
Il resto del cast non è da meno: Davide Marotta è un vulcano nella sua interpretazione; le battute da lui proferite segnano il perfetto “diritto e rovescio” nello scambio espressivo del set recitativo. Julia Majerckuc è ormai una napoletana verace che sa fare teatro con grande naturalezza e professionalità, calandosi nei ruoli che le vengono assegnati, proprio come il collega Massimo Carrino, spalla di fiducia, che a tetatro non delude mai.
I protagonisti di questa commedia ricca di impegno e riflessione, diventano portatori sani di divertimento ed a fine spettacolo regalano agli spettatori, un colpo di scena davvero inaspettato!
Foto Arturo Favella
 

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Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.