Attualità

Tradizioni e contraddizioni. Vento di guerra in Europa

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Anna Tortora

La storia in questo momento è caratterizzata da una grande confusione, fondata su false promesse.

“I venti di guerra soffiano sempre più impetuosi. Se Putin fa salire ulteriormente la tensione, minacciando rappresaglie anti-occidentali e avanzando in Ucraina, la NATO – dal canto suo – ammassa truppe pronte al combattimento ai confini con la Russia. La Francia e la Polonia, in particoalre, invocano il coinvolgimento diretto delle truppe alleate e la facoltà di abbattere missili russi prima che attraversino i confini NATO. A me sembra che siamo realmente ad un passo  dal “non ritorno”. Basta una scintilla e l’Europa potrebbe diventare una polveriera atomica. Esagero? Spero di sì, qualcuno me lo dica. Comunque è innegabile che l’escalation militare continui!
Allo stesso tempo, con riferimento al conflitto Israele/Hamas,  stiamo diventando ferocemente antisemiti, ripeto antisemiti, senza accorgercene. Quando alcune Università italiane cancellano la collaborazione con le Università israeliane,  emerge chiaramente il fondo antisemita della decisione.  Posso infatti capire la critica alla politica del governo israeliano, a Netanyahu e dichiararsi antisionisti. Ritengo invece inaccettabile – e vergognoso – che  l’odio verso Israele arrivi al punto di non volere più contatti con le istituzioni culturali e scientifiche del paese, che non sono certo emanazioni  del governo. Qui l’odio si rivolge a istituzioni che sono espressione del popolo, un popolo con il quale non si vorrebbero avere più rapporti, nemmeno accademici. Sono ebrei, non lo meritano! Esagero? Spero di sì, qualcuno me lo dica. Comunque è innegabile che oggi, in Italia, per tutti gli odiatori d’Israele e amatori di Hamas, antisemitismo e antisionismo siano diventati sinonimi! 
Insomma all’improvviso scopriamo di vivere  in un’Europa bellicista e antisemita. Ma questo non vi ricorda qualcosa?” Domenico Vecchioni, storico e già ambasciatore d’Italia
Infatti, con il suo territorio e la sua storia, l’Europa è una terra avvincente con tante tradizioni e mille contraddizioni. Contraddizioni dei suoi leader vecchi e nuovi.

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Anna Tortora

Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale. Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda. Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.