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Tragedia dei migranti morti in mare. Basta strumentalizzazioni politiche

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Anna Tortora

“Trovo vergognoso che esista un livello così alto di strumentalizzazione di tragedie così grandi”. Lo ha detto il ministro Piantedosi sulle polemiche seguite al terribile naufragio dei migranti sulle coste calabresi.
E ancora il ministro in audizione alla Commissione affari istituzionali…
“È mia intenzione definire, d’intesa con i miei colleghi interessati, degli interventi di natura normativa che affrontino i temi di particolare criticità, come i rimpatri, il sistema di accoglienza, la protezione internazionale e i procedimenti per l’ingresso regolare degli stranieri”.
“Il naufragio del peschereccio davanti alle coste crotonesi, che è costato la vita a decine di persone, tra cui molti bambini, è una tragedia che, prima di ogni cosa, addolora e colpisce tutti. E impone una riflessione. L’Italia è un Paese aperto e storicamente accogliente, ma non può essere l’Eldorado per migliaia di spregiudicati mercanti di schiavi contemporanei, che si arricchiscono sulle pelle di povere persone.
Per Noi Moderati è urgente che insieme all‘Europa, e lo denunciamo ormai da mesi, si affronti il problema a monte, colpendo sempre più duramente questi assassini che lucrano sulla disperazione e intervenendo sui luoghi di partenza, con accordi internazionali e di cooperazione che scoraggino le partenze.
Siamo di fronte ad un fenomeno storico che ha radici profonde e complesse e serve, quindi, un approccio strategico adeguato che coinvolga efficacemente l’Unione Europea, di cui l’Italia è il più importante confine mediterraneo.”
Maurizio Lupi, Noi con l’Italia

Sul numero del 13 Novembre 2020 di Avvenire.it si legge ‘ Quasi 100 morti davanti alla Libia. 70 in difficoltà a sud di Lampedusa.”
Aumentano i morti e le tragedie: lo rivela la rappresentazione grafica dei dati dell’UNHCR nel Giugno 2022.
Il terribile fenomeno delle morti in mare, il disagio che vivono tanti essere umani, che partono per un futuro migliore, non sono una novità.
Perché strumentalizzare tragedie simili, che da anni sono purtroppo frequenti, per finalità politiche?
Con la Sinistra, che sta attaccando il Ministro Piantedosi, non mi pare non ci siano state tragedie.
Un po’ più di rispetto per le vittime sarebbe d’obbligo.
Andiamo all’otto luglio 2013 quando, di fronte all’ennesimo dramma legato ai viaggi disperati dei migranti in fuga, in un’omelia diventata famosa, pronunciata a Lampedusa, papa Francesco denunciò la “globalizzazione dell’indifferenza.”


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Anna Tortora

Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale. Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda. Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.