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Trianon Viviani, attesa per Tony Esposito in piazza Calenda per Forcella

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Martedì 31 maggio, alle 21, il teatro della Canzone napoletana regala al quartiere un concerto all’aperto del percussionista partenopeo

In “Tribal classic“, con il suo quintetto di ottoni e altre percussioni, l’artista rilegge brani di musica classica con sonorità mediterranee

Ingresso gratuito, fino a esaurimento dei posti (prenotazione obbligatoria al botteghino)

Sempre domani, alle 18, nella sala teatrale, presentazione di un romanzo di Vittorio Viviani, figlio del commediografo stabiese, con letture di Toni Servillo

È dedicato agli abitanti di Forcella e del centro storico, il concerto che Tony Esposito con il suo brass quintet terrà in piazza Vincenzo Calenda, domani, martedì 31 maggio, alle 21.

La serata, organizzata dal Trianon Viviani all’esterno del teatro, sarà a ingresso gratuito. Per i posti seduti, fino a esaurimento, è richiesta la prenotazione obbligatoria al botteghino (massimo due biglietti a persona).

Intitolato “Tribal classic“, il concerto vede l’interpretazione di famosi brani di musica classica, composti da Bach, Monteverdi, Vivaldi, Bizet, Mozart, Pachelbel, Handel e Mascagni, rivisitati attraverso sonorità mediterranee e africane, tra ottoni, percussioni e momenti di danza, per uno spettacolo adatto a persone di tutte le età̀ e di diversa estrazione musicale.

«Nel dopoguerra ricordo che mio padre – racconta Tony Esposito –, per riscattarsi da una vita modesta dovuta al periodo post-bellico, mi portava spesso al San Carlo per assistere a concerti di musica classica e qualche volta opere: occasioni per me importanti per dare libero sfogo alla fantasia e all’immaginazione».

«L’ascolto di autori come Bach, Stravinskij e Vivaldi – prosegue l’artista – dà quindi vita da sempre nella mia mente a un tessuto pulsante e ritmico per accompagnare la musica che sto ascoltando, come se quest’ultima ne fosse priva e andasse completata. Questo potrebbe spiegare perché́ abbia scelto poi di suonare strumenti agli antipodi della musica classica, come i tamburi, dedicandomi ai ritmi dell’Africa e a quelli di tutti i ‘sud’ del Mondo».

Da queste riflessioni è così scaturito Tribal classic: «Ho immaginato di viaggiare come un moderno Ulisse, caricando la mia nave di tamburi, popoli e ritmi, per salpare verso le maestose città d’Europa e incontrare simbolicamente i grandi geni della cultura musicale occidentale in un viaggio “‘conciliatore” sulle ali della fantasia, mettendo in risalto la fantasia e la forza visionaria, ma soprattutto la capacità di indurci al sogno, trasportati sulle ali delle emozioni senza indugi e timori».

Ad accompagnare l’artista sul palco il Tony Esposito’s Brass quintet, composto da Giuseppe Calabrese (corno), Sergio Vitale e Francesco Criviello (trombe), Marco Vinicio Ferrari (trombone) e Arcangelo Fiorello (tuba), a cui si aggiungono i percussionisti Elhadji Djibril Mbaye, Paky Palmieri, Paolo Cimmino, Irina Arozarena, impegnata anche nel canto e nella danza, e Lino Pariota, anche alle tastiere e al canto.

Il concerto è prodotto da Dr produzioni & management e Sony Classical.

Informazioni: sito istituzionale teatrotrianon.org, tel. 081 0128663.

Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del Programma operativo complementare della Regione Campania (Poc 2014-2020), della sponsorship tecnica di Enel e il patrocinio di Rai Campania.

 

Omaggio a Vittorio Viviani

Sempre domani, martedì 31 maggio, alle 18, il teatro ospita al suo interno un omaggio a Vittorio Viviani, figlio del celebre commediografo stabiese, e autore dell’opera inedita Il posto di guardia.

Il romanzo è stato ritrovato in un cassetto molti anni dopo la morte dell’autore, avvenuta nel 1979, e vede come protagonista il questurino Crescenzo Falarino che, terminato il suo turno di notte al posto di guardia dell’ospedale dei Pellegrini, vaga per Napoli, in un viaggio a ritroso alla scoperta della sua colpa. Un vagabondare che, fra memoria e realtà, fissa in alcuni luoghi esemplari – villa Lucia, palazzo donn’Anna, il parco Grifeo, il caffè Gambrinus – le coordinate mitologiche della città. Il romanzo è costruito come un alternarsi di ricordi personali e di vicende evocate che, affastellandosi nell’arco di un solo giorno, coprono vent’anni, fra Napoli e la Sicilia.

Presenteranno il libro – recentemente pubblicato da Neri Pozza  Titti Marrone, Giuseppe Russo e Paolo Viviani. Toni Servillo leggerà alcuni brani del romanzo.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

Per accedere in teatro è obbligatorio l’uso della mascherina ffp2.


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