PoliticaPolitica Interna

Tunisino arrestato per terrorismo nel Parmense, Gambarini (Cambiamo!): “Non abbassiamo la guardia”

Condividi

PARMA, 12 feb. – “Ringraziamo le forze dell’ordine per la brillante operazione portata a termine, con l’arresto a Busseto di un tunisino accusato di addestrare terroristi. Aspettiamo di avere maggiori dettagli sui fatti contestati all’uomo ma intanto dobbiamo prendere atto che il pericolo del terrorismo non è scomparso o diminuito ma, anzi, è molto più vicino a noi di quanto si possa pensare. Il tunisino arrestato si nascondeva non in una grande metropoli ma in un paese della Bassa, dove mai ci si immaginerebbe di trovare un presunto terrorista. Il nostro sistema investigativo ha dimostrato ancora una volta che, se lo si lascia lavorare funziona. Chiediamo al Governo di non abbassare le guardia e intensificare i controlli su tutte quelle persone che possano destare un minimo sospetto (concentrandosi anche e soprattutto sulle loro attività sul web e sui social) e in tutti quei luoghi dove possa esserci il rischio radicalizzazione. Da ultimo massima attenzione su chi entra (e su chi si è fatto entrare in passato) in Italia: non dobbiamo portarci in casa altri delinquenti. Bastano quelli che già abbiamo”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, componente del comitato nazionale di Cambiamo!


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]