22 Dicembre 2024
MagazineTeatro

‘Tutta n’ata storia’, la programmazione teatrale 2023/24 del Sannazaro di Napoli

Condividi


Una conferenza stampa per presentare la prossima stagione teatrale del Sannazaro di Napoli. Lara Sansone e Salvatore Vanorio hanno descritto ieri la programmazione 2023/24 intitolata  “Tutta n’ata storia” . L’ispirazione arriva da un noto testo di Pino Daniele, pensato per esaltare le peculiarità di Napoli come città ricca d’arte.

Tre sono le linee artistiche offerte al grande pubblico: una della tradizione, l’altra contemporanea ed una terza dedicata alle prime di settimana (6 spettacoli), pensate per lasciare aperte le porte del teatro non esclusivamente nel fine settimana.
“Tutta n’ata storia – ha sottolineato Vanorio- esalta la nostra Napoli che sta vivendo un rinnovato rinascimento culturale grazie al flusso continuo di turisti , desiderosi di conoscere la storia, la tradizione e la inesauribile creatività di una Città che non si è mai omologata alle altre”.

Il centro di produzione artistica del Sannazaro non dimentica neppure la sperimentazione, continuando a dare vita alla Sartoria di Luisa Conte, trasformata in spazio per testi all’avanguardia ed attori giovani con la presenza di testi quali ” Weaving Together”, “O Beijo no Asfalto”e “Sky is different by the sea”.

In totale il cartellone offrirà 7 spettacoli di Tradizione e 8 Teatro Contemporaneo. Non mancherà la presenza della musica a teatro con concerti classici a cura dell’Orchestra Scarlatti e performances pop.
Tanti i volti ed i nomi del teatro napoletano oltre che nazionale e straniero. Saranno presenti con i loro spettacoli Biagio Izzo con “Balcone a 3 piazze”, Carlo Buccirosso con “Il vedovo allegro”, Massimiliano Gallo con “Stasera punto e a capo, Lara Sansone con 38 colleghi ne “La festa di Montevergine” di Raffaele Viviani ed il “Nuovo Cafè Chantant”, Adriano Falivene e Antonio Milo in “Mettici la mano”di Maurizio De Giovanni, Peppe Barra con“Pierino e il lupo” di Sergei Prokofiev.
Ed ancora Gianfelice Imparato ne “La felicità”, Mario Gelardi con “I Duellanti”, Nando Paone nella “ Lezione “ di Ionesco, Carmen Di Marzo in “Questione di famiglia” di Giuseppe Miale Di Mauro, Geppy e Lorenzo Gleijeses con “Le cinque Rose di Jennifer” di Annibale Ruccello, Lorenzo Balducci con con “L ‘arte di essere felici” per regia di Mariano Lamberti, Rosalia Porcaro in “Una donna solamente”, “Come tu mi vuoi” di Luigi Pirandello.

Tra divertimento e riflessione si potranno ammirare piéce tipiche della pop opera o della stand up comedy. Testi internazionali tradotti a più mani, vivificheranno un teatro che seduce perfino i giovani, proponendo invece, ai palati più fini, allestimenti avanguardistici ricchi di stimoli creativi.

Gli attori presenti in conferenza stampa hanno dato lustro al lavoro svolto negli ultimi anni dalla direzione artistica del Sannazaro, teatro che è riuscito a risalire la china puntando su coinvolgimento, collaborazione e nuova lettura dei linguaggi teatrali, senza però trascurare l’importanza del passato che fa da sostrato storico e supporto del mondo della recitazione, nato e coltivato a Napoli.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.