23 Dicembre 2024
Attualità

Ucraina, i primi F-16 entro l’estate: “Russia dovrà cambiare tattiche”

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(Adnkronos) –
"Tutto si sta allineando" ed "entro l'estate" i primi F-16 inizieranno a solcare i cieli dell'Ucraina. A confermare l'arrivo a Kiev dei caccia di fabbricazione americana, ritenuti decisivi per imprimere una svolta nelle capacità di difesa ucraina nella guerra contro la Russia, è stato il generale Arnoud Stallmann, comandante dell'Aeronautica dei Paesi Bassi, che insieme a Danimarca, Belgio e Norvegia si sono impegnati a fornire circa 80 F-16. I caccia, richiesti da Kiev da oltre un anno, dovrebbero finalmente materializzarsi già nei prossimi mesi dopo i forti ritardi accumulati nella consegna e nell'addestramento che hanno causato frustrazione nel governo ucraino. Parlando di fronte a due F-16 in disuso all'interno di un hangar della base dove si è concluso un recente programma per addestrare gli istruttori dell'Aeronautica ucraina alla manutenzione degli aerei, Stallmann – riporta il Guardian – ha sottolineato che il programma di formazione dei piloti e del personale di terra per utilizzare l'F-16 non è stato semplice. "Non sono solo i piloti ad aver bisogno di addestramento. Anche i tecnici e i manutentori necessitano di istruzioni approfondite. Stiamo fornendo una formazione di supporto completa per garantire che possano mantenere l'aereo in efficienza", ha spiegato.  Anche la ministra della Difesa olandese, Kajsa Ollongren, ha confermato che le prime consegne di aerei all'Ucraina dovrebbero avvenire quest'estate e ha respinto le critiche sui ritardi e le notizie che vogliono Kiev indispettita dal ritmo di addestramento dei piloti, giudicato troppo lento. "Capisco perfettamente la posizione ucraina, vogliono averli il più velocemente possibile – ha replicato – Stiamo realizzando il progetto il più velocemente possibile, stiamo davvero ampliando le nostre capacità". "Gli F-16 sono molto più complicati dei sistemi utilizzati finora dall'Aeronautica ucraina. Non puoi saltare i passaggi, devi compiere ogni fase del processo, ma vogliamo anche consegnarli il più rapidamente possibile", ha aggiunto. Esistono oggi due percorsi di addestramento dei piloti, uno per riqualificare quelli esperti all'uso degli F-16, che si svolge principalmente in Danimarca e negli Stati Uniti, e il secondo per addestrare nuovi piloti da zero in Romania. Oltre ai piloti, gli F-16 richiedono un complicato regime di manutenzione. Ora ci si aspetta che gli istruttori formati nei Paesi Bassi trasmettano le loro conoscenze ad altri in Ucraina. "Il problema non è tanto l'addestramento dei piloti quanto il personale di terra. C'è tutta una serie di persone che necessitano di una formazione completamente diversa prima che questi possano essere utilizzati", ha reso noto una fonte militare ucraina. L'Ucraina attende da mesi di iniziare a utilizzare gli aerei da combattimento e spera che il loro arrivo possa cambiare le dinamiche della guerra, costringendo la Russia ad adottare tattiche più conservatrici nei suoi attacchi contro le aree più vicine al confine. Di questo è convinto anche Anatolii Khrapchynskyi, esperto di aviazione ed ex pilota militare ucraino. "I russi saranno costretti a cambiare tattica. Saremo in grado di prendere di mira i loro aerei e missili in modo più efficace, e sarà davvero difficile per loro continuare a usare le bombe aeree guidate Kab, che necessitano di essere lanciate da 50-70 km di distanza", ha dichiarato. Nelle ultime settimane la Russia ha fatto un utilizzo ampio delle Kab contro la città di Kharkiv, lanciando le bombe da aerei che rimangono all'interno dello spazio aereo russo. Numerose fonti ucraine ritengono che gli F-16 riuscirebbero a proteggere la seconda città dell'Ucraina da queste armi. "Contro questo tipo di armamento anche i sistemi di difesa aerea non sono così utili, solo l'aviazione", ha confermato il mese scorso il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak. Ollongren ha confermato che l'Ucraina potrà utilizzare gli aerei da combattimento donati dagli olandesi per effettuare attacchi all'interno della Russia, a condizione che l'uso sia per scopi difensivi e rispetti il diritto internazionale. Anche la Danimarca ha annunciato che sarà consentito utilizzare i suoi F-16 per attaccare obiettivi all'interno della Russia. 
L'F-16 rappresenta un progresso significativo rispetto all'attuale flotta ucraina, inclusi Mig-29, Su-24 e Su-25, che sono stati pesantemente danneggiati dal conflitto. Rispetto a questi caccia, l'F-16 può trasportare un carico maggiore di armi, pari alla capacità del bombardiere tattico ucraino, il Su-24. Inoltre, l'F-16 è dotato di un sistema radar più potente, che può aiutare a mitigare lo svantaggio radar che Kiev ha subito durante la guerra. —internazionale/[email protected] (Web Info)


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