Uma Thurman, la diva statuaria dallo sguardo magnetico
“Sulla scena mi piace sgocciolare sesso, far diventare matti gli uomini: ma nella vita quotidiana sono una brava ragazza.”
Uma Thurman
Eterea, statuaria. Dotata di una bellezza particolare e di uno sguardo magnetico.
Oggettivamente, esiste la bellezza. Con i suoi canoni, le sue misure. Poi esiste un certo tipo di fascino che alle volte supera di gran lunga questi canoni e diventa altro, l’oltre. Diventa Uma Thurman.
Nata a Boston da Robert Thurman (uno dei massimi esperti mondiali di buddhismo, autore e traduttore di numerosi libri sul buddhismo tibetano), e da Nena von Schlebrügge, psicoterapeuta ed ex modella tedesca, figlia del barone Friedrich Karl Johannes von Schlebrügge (1886-1954), colonnello dell’aviazione tedesca durante la prima guerra mondiale e della modella svedese, Birgit Holmquist Il suo secondo nome, Karuna, significa “compassione”, “misericordia” nel buddhismo mahāyāna.
Anticonformista, versatile e dotata di grande fascino, conquista il pubblico grazie al suo modo leggiadro di recitare.
“Nel corso dei primi anni novanta l’attrice si cimenterà in ruoli drammatici: è la sensuale moglie lesbica di Henry Miller nel cupo Henry e June, di Philip Kaufman, con Maria de Medeiros e Fred Ward, la ragazza contesa da Robert De Niro e Bill Murray ne Lo sbirro, il boss e la bionda, l’ombrosa e cieca protagonista de Gli occhi del delitto, con Andy García, l’ambigua sorella di Kim Basinger in Analisi finale. Sarà anche un’originale e spavalda Lady Marian nel film Robin Hood – La leggenda, del 1991, battuto al botteghino dal kolossal con Kevin Costner, uscito lo stesso anno.” Wikipedia
Ed è il personaggio ambiguo di Analisi finale a determinare la sua bravura. La sorella di Kim Basinger che riesce ad orchestrare un piano diabolico, recitando la “parte” dell’ingenua e dolce ragazza che poi si rivela una vera arpia, intelligente e senza scrupoli.
Ma è il ruolo della sexy Mia Wallace nel cult Pulp fiction a darle il sigillo di Diva; ruolo che le frutta la nomination all’Oscar come migliore attrice non protagonista, la nomination al Golden Globe e la vittoria all’MTV Movie Awards.
E da allora, la nostra Uma continua ad essere sulla breccia, perché il suo modo leggiadro di recitare aggiunge al processo di aristocratizzazione del cinema il divenire più variegato.
La Thurman è una statua che strega lo spettatore, lo incanta con il suo sguardo magnetico e lo lascia con la voglia di vederla quanto prima in un altro film.
Il 22 febbraio Immancabili alla Fashion Week di Milano le star . E nel cuore della settimana i nomi dello star system hollywoodiano.
Era a Milano, in totale black e tacchi a spillo, Il 22 febbraio per il debutto del “nuovo” Tom Ford, sfilata che segna il passaggio di testimone a Peter Hawkings come direttore creativo.
Noi la ricordiamo anche nello spot Mediaset Premium Natale 2008 con Ibrahimovic e Hugh Laurie (Dr House).
Non stiamo ad elencare tutti i film in cui ha lavorato magistralmente e i premi ricevuti, ma sottolineamo la sua bravura che l’ha resa una delle attrici più pagate di Hollywood.
“Thurman è stata sposata con Gary Oldman dal 1990 al 1992. Nel 1998 ha sposato Ethan Hawke, da cui ha avuto due figli: Maya (1998), anche lei, come i genitori, diventata attrice, e Levon Roan (2002). La coppia ha divorziato nel 2005.
Dal 2007 al 2009 e successivamente dal 2011 al 2014 è stata legata al finanziere francese Arpad Busson, da cui ha avuto una figlia, Luna, nata il 15 luglio 2012.
Tra le sue relazioni più note, quelle con gli attori Timothy Hutton e John Cusack.
Dagli inizi del 2021 è legata sentimentalmente con Justin B. Smith, Ceo di Bloomberg Multimedia Group.
Thurman sostiene i diritti gay ed è favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso, infatti nel 2011 è portavoce della Human Rights Campaign.
Nel 2015 Thurman ha partecipato ad una operazione che mirava al salvataggio di alcuni esemplari di rinoceronti in pericolo d’estinzione. Nel 2019 ha fatto da moderatrice in un gala di beneficenza per la salvaguardia degli oceani, organizzato dal principe Alberto II di Monaco.In più Thurman sostiene la Sea Shepherd, un’organizzazione con lo scopo di proteggere l’ecosistema marino.” Wikipedia
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