23 Novembre 2024
Sport

Un Napoli strabiliante batte la Roma 4 -1

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E’ un Napoli strabiliante. Non c’è storia. La Roma era vista come un’avversaria insidiosa. Ma alla fine la differenza di valori è emersa indiscutibilmente ed il Napoli ha rifilato un 4-1 perentorio ai rivali.

Cronaca. Al primo affondo il Napoli trova il gol: taglio di Verdi per Milik, che brucia sullo scatto Fazio, stoppa con il tacco e gira di sinistro da posizione defilata bruciando Olsen sul proprio palo. La partenza in salita mette in serissima difficoltà la Roma, che fa una fatica impressionante anche a costruire azioni offensive degne di nota. Il Napoli va al minimo sindacale e appena prova ad accelerare arriva facilmente in area giallorossa. Verdi si divora sparando su Olsen il potenziale gol del raddoppio, Milik lo trova ma viene fermato per fuorigioco. Il momento di difficoltà viene attenuato dall’episodio favorevole per i giallorossi, all’ultimo giro d’orologio. Schick prova ad arrivare su una sponda di Nzonzi e Meret lo stende, Calvarese non ha dubbi e indica il dischetto: Perotti calcia il rigore che riporta la Roma in partita.

La ripresa però inizia di nuovo in salita per i giallorossi e il Napoli trova il 2-1 grazie ad un clamoroso errore di Olsen. Ennesima transizione degli azzurri, Mertens centra Fazio, sulla respinta Callejon crossa dalla destra e il portiere giallorosso buca l’intervento, spalancando la porta per il tap-in vincente del belga. Il colpo del ko non tarda ad arrivare e porta la firma di Simone Verdi, che raccoglie un passaggio dalla sinistra di Fabian Ruiz per battere facilmente Olsen per la terza volta. La reazione della Roma si concretizza solo nel finale: giallorossi vicini al 2-3 prima con un violento tiro di Cristante, respinto da Meret, sul quale Nzonzi colpisce di testa centrando in pieno la traversa. L’unico vero spunto di una ripresa in cui il Napoli fa accademia e va più volte vicino al quarto gol. Che arriva nel finale, a firma Younes: su un errata ripartenza dei giallorossi doppio tentativo del tedesco, Olsen respinge il primo, non può nulla sul secondo. L’epilogo sono i fischi, meritati, dei 30 mila dell’Olimpico.

ANCELOTTI: “Non mi aspettavo questa differenza in campo. Complimenti alla mia squadra”
Carlo Ancelotti, allenatore dei partenopei, interviene ai microfoni di Sky Sport per commentare l’esito della sfida dell’Olimpico. Ecco il suo pensiero sul match:

Se l’aspettava tanta differenza in campo?
No, io mi aspettavo una prestazione così da parte della mia squadra. La squadra stava bene, abbiamo fatto molto bene. Troppo leziosi nella prima parte, siamo stati bravi.

Il gioco collettivo rimane sempre alto nonostante cambino gli interpreti…
Sì, questi giocatori stanno crescendo. Verdi mi è piaciuto, questo aumenta il tasso qualitativo della squadra.

Verdi può diventare il più bravo?
Non lo so, è molto bravo. A sprazzi oggi ha dimostrato le sue qualità, aveva avuto un po’ di problemi e aveva perso condizione e autostima. E’ un giocatore ritrovato e di cui abbiamo bisogno, è un investimento che inizia a dare i suoi frutti adesso.

Siete più forti mentalmente ora di due mesi fa…
Il primo tempo è finito in pareggio ed è stato un segnale negativo. Ci siamo abituati troppo al ritmo che voleva giocare la Roma. Non è un caso che il primo tempo sia finito 1-1, doveva finire con un vantaggio più ampio. Dobbiamo crescere mentalmente.

La vostra bravura è far cambiare spesso pelle alla squadra…
Non voglio addentrarmi troppo, la costruzione da dietro cambia a seconda della squadra avversaria. Avevamo il dubbio se la Roma avesse giocato col 4-3-3.

Siete i favoriti in Europa League, tocchi tutto?
Sì, tocco tutto (ride, ndr). Se qualcuno pensa che siamo i favoriti dico che abbiamo un turno molto difficile, adesso dobbiamo mantenere questa concentrazione e questa intensità.

IL TABELLINO

ROMA: Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; Nzonzi, De Rossi (82′ Kluivert); Schick (63′ Zaniolo), Cristante, Perotti (82′ Ünder), Dzeko.
A disp.: Mirante, Fuzato, Marcano, Juan Jesus, Karsdorp, Coric, Riccardi.
All. Ranieri.

NAPOLI: Meret; Hysaj (68′ Malcuit), Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Verdi (74′ Younes); Milik, Mertens (58′ Ounas).
A disp.: Karnezis, D’Andrea, Luperto, Gaetano.
All. Ancelotti.

Arbitro: Calvarese di Teramo. Assistenti: Peretti e Del Giovane. IV uomo: Sacchi. VAR: Giacomelli. AVAR: Tonolini.

Reti: 2′ Milik, 49′ pt rig. Perotti, 49′ Mertens, 54′ Verdi, 81′ Younes.

Note: spettatori 36.525 per un incasso di 1.330.342 euro. Ammoniti Schick (R), Maksimovic (N), Dzeko, Manolas (R), Milik (N), Kolarov (R). Recupero 2′ pt, 2′ st.


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Antonio De Falco

Giornalista pubblicista. Laureato in Ingegneria Gestionale. Scrivo perché il mondo non è ancora compiuto e le storie non sono state raccontate tutte: l'abilità di scrivere è nell'immaginare che i fatti continuano ad accadere e che esistono ancora infinite storie.