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‘Un’estate da re’, musica e magnificenza con i Carmina Burana in esordio rassegna

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‘O Sorte, come la Luna mutevole, sempre cresci o decresci’, così recita l’incipit e l’epilogo del meraviglioso concerto inaugurale della rassegna ‘Un’estate da re’, promossa da Scabec, Ministero della Cultura e Regione Campania, alla Reggia di Caserta.

I Carmina Burana, canti medievali intonati dal vivo nella serata del 3 settembre, ripropongono al grande pubblico tutta la bellezza della musica profana con impianto gregoriano.

L’opera proposta è quella derivante dal lavoro teatrale di Carl Orff, datato 1937. Ad eseguirla sul palco di ‘Un’estate da re‘ è l’Orchestra Filarmonica del teatro Giuseppe Verdi di Salerno, con il coro di voci bianche e non solo, accompagnato dal direttore Michael Balke.

Laura Claycomb, Deniz Leone e Gustavo Castillo, sono rispettivamente la soprano, il tenore e il baritono che supportano, come da tradizione, l’esecuzione dei carmina burana.

La magnificenza di note e voci che si diffonde nell’aria attraverso questa esibizione, è a dir poco sublime. Tanto potenti quanto leggiadri, i carmina educano l’udito del pubblico ad un suono che è quello della lingua latina: corposo, solenne e al contempo letterario.

Armonia e ritmi seguono infatti diversi percorsi filologico-musicali che culminano nel trionfo della Dea Fortuna. I Carmina, nati come scrittura in campo aperto, mostrano alla Reggia di Caserta tutto il valore della loro dignità artistica, fatta di testi di argomento vario (specialmente religioso e amoroso), con notazioni morali.

Strumenti ad arco e a fiato donano un respiro più ampio alla musica strumentale dei clerici vagantes. Si dà dunque lezione nel cortile della Reggia di Caserta, presentando l’importanza della satira morale e della devozione religiosa medievale, tipici di una musica inarrivabile per la maestosa partitura.

Innegabile il successo della serata, che eseguita dal vivo e in uno scenario regale, produce emozioni intensissime nell’ascoltatore. Si stabilisce così un legame emotivo tra cultura, musica e spettatori che incontrano nella performance, l’occasione per erudirsi rilassandosi.

‘Un’estate da re‘ taglia dunque il nastro della settima edizione, in modo trionfale, in attesa di bissare applausi e gradimento nel prossimo appuntamento in programma l’8 settembre con Fabrizio De Andrè Sinfonico, insieme a Peppe Servillo e Ilaria Pilar Patassini.

Credits: Foto e video di Arturo Favella


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Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.