Attualità

Usa, proteste pro Palestina alla Columbia: irruzione della polizia, 100 arresti

Condividi

(Adnkronos) – Oltre 100 manifestanti sono stati arrestati alla Columbia University e al City College di New York, occupati da giorni dagli studenti pro Gaza, dopo l'irruzione della polizia nei due campus. Lo hanno riferito le autorità locali, secondo cui la maggior parte degli arresti sono avvenuti alla Columbia e tra i fermati ci sono una ventina di manifestanti che avevano cercato di impedire agli agenti di entrare. Manifestanti filopalestinesi avevano fatto irruzione ieri mattina presto nell'edificio Hamilton, sfondando una porta di vetro per spostare il loro accampamento all'interno. Erano almeno 200 gli studenti asserragliati all'ingresso dell'edificio del prestigioso campus newyorkese dove la tensione era salita ulteriormente dopo che gli studenti avevano rifiutato l'ultimatum dato dalla presidente della Columbia, Nemat Minouche Shafik, che intimava di sgombrare entro le otto di lunedì sera l'accampamento pro Gaza.  L'Hamilton Hall è uno dei principali edifici per i corsi undergraduates e dove si trova l'ufficio del preside, e ha un valore fortemente simbolico dal momento che fu occupato durante le proteste del 1968 contro la guerra del Vietnam. Poi fu occupato di nuovo nel 1980 durante il movimento di protesta per tagliare i legami con il Sudafrica dell'apartheid. Intanto, ieri, l'università aveva reso noto di aver sospeso gli studenti che non hanno rispettato l'invito a sgomberare. Scontri tra gruppo di protesta rivali, intanto, nel campus di Los Angeles, all'Università della California. Secondo quanto riferito dai media locali, le violenze sono scoppiate quando dimostranti filo israeliani hanno attaccato un gruppo di manifestanti filo palestinesi. La tensioni era salita già ieri sera, quando gli amministratori dell'università hanno dichiarato per la prima volta illegale l'accampamento filo palestinese. —internazionale/[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]