Verifiche e ispezioni ad Avellino per una ripresa sicura
In prefettura la riunione da remoto con le parti datoriali e sindacali
Si è tenuto stamattina, in videoconferenza dalla prefettura di Avellino, un incontro del Tavolo permanente, presieduto dal prefetto Paola Spena e istituito con le parti sociali, con l’obiettivo di monitorare le problematiche connesse alla parziale riapertura delle aziende e all’applicazione delle misure per il contenimento della diffusione del virus Cov2 negli ambienti di lavoro.
Sono state 578 le aziende ad aver comunicato il riavvio delle attività. Fatta eccezione per un gruppo di 115, con codice ATECO già previsto dalla normativa nazionale, e 47 società che hanno riaperto per ragioni di natura gestionale, sono state effettuate per le altre più stringenti verifiche amministrative, che hanno condotto alla sospensione di oltre 20 attività, d’intesa con la regione.
Diverse iniziative sono state assunte per consentire la ripresa in sicurezza:
- tutte le aziende saranno richiamate dalla prefettura ad una scrupolosa osservanza delle misure previste dal Protocollo nazionale per il contenimento del virus sui luoghi di lavoro ed all’aggiornamento del Documento di sicurezza;
- l’Unione Industriali e la Camera di commercio monitoreranno l’attuazione delle misure, anche elaborando documenti di sintesi da adattare alle diverse realtà produttive, coinvolgendo l’ordine dei commercialisti e dei consulenti del lavoro, per raggiungere anche realtà più piccole;
- i sindacati porteranno al Tavolo le problematiche del tessuto produttivo irpino in materia di sicurezza sul posto di lavoro, anche con riferimento alle criticità relative ai trasporti o all’accesso in sicurezza dei dipendenti e degli avventori negli esercizi commerciali;
- un Gruppo di lavoro ristretto (Guardia di Finanza, ufficio provinciale del Lavoro e ASL) effettuerà verifiche ispettive presso le aziende.
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