Cronaca

Vernici e rifiuti pericolosi, la Polizia Metropolitana sequestra attività a Casalnuovo

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Nell’ambito dei controlli del territorio contro i crimini ambientali gli agenti della Polizia Metropolitana di Napoli hanno sequestrato un’attività di lavorazione e vendita di vernici, svolta in un capannone di circa 1.000 mq, che presentava rifiuti pericolosi. I reati contestati sono abbandono e gestione illecita di rifiuti pericolosi e degli scarti delle lavorazioni, mancanza di autorizzazione all’emissione in atmosfera e all’immissione in fogna per i reflui provenienti dalla lavorazione delle vernici. Effettuato sequestro penale e denunciate tre persone all’Autorità giudiziaria.

Continua senza sosta l’azione di contrasto e prevenzione dei reati ambientali della Polizia Metropolitana di Napoli.

Questa mattina gli agenti del Corpo di Polizia della Città Metropolitana, diretto dal Comandante Lucia Rea, hanno condotto un’operazione di controllo del territorio nel Comune di Casalnuovo, che ha portato al sequestro di un’attività di commercio di vernici per il legno che veniva esercitata in un capannone di circa 1.000 mq, in un’area del quale – di circa 300 mq – oltre alla vendita veniva svolta attività di lavorazione e miscelazione delle vernici e di verniciatura del legno con un forno senza alcuna autorizzazione all’emissione in atmosfera, che produceva odori nauseabondi.

Nella struttura sono stati rinvenuti, altresì, rifiuti pericolosi, quali ad esempio contenitori di vernici.

Gli addetti sono stati trovati senza Dpi, dispositivi di protezione individuale, ovvero senza mascherine, tute e quanto prescritto per salvaguardare la salute dei lavoratori.

È stato effettuato, pertanto, sequestro penale e tre persone sono state denunciate all’Autorità giudiziaria.

I reati contestati sono abbandono e gestione illecita di rifiuti pericolosi e degli scarti delle lavorazioni per la totale assenza di formulari di smaltimento e di qualsivoglia registro di carico e scarico, mancanza di autorizzazione all’emissione in atmosfera e all’immissione in fogna per i reflui provenienti dalla lavorazione delle vernici.

L’operazione rientra nell’ambito di un fitto programma strategico ad alto impatto che la Polizia Metropolitana sta conducendo, che si traduce in azioni di polizia di esclusiva materia ambientale, precedute da attenta analisi investigativa, per contrastare con sempre maggiore efficacia questo genere di reati che producono conseguenze nefaste sulla salute, l’ambiente e la sicurezza della cittadinanza e dei territori.


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