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Vetus Convivium: la cena antica “in stile Pompeiano” tra i vigneti del Vesuvio

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L’evento organizzato da Caupona e Sorrentino Winery per esaltare il legame tra la cucina dell’antica Pompei e i vini vesuviani.

Gustare pietanze ispirate alla cucina dell’antica Pompei, in abiti tipici dell’epoca romana e immersi in un grande vigneto sulle pendici del Vesuvio. Il tutto, accompagnato dalla degustazione di vini vesuviani, proprio come quelli che si potevano trovare sulle mense di duemila anni fa.

Tutto questo è “Vetus Convivium”, la cena antica in vigna organizzata da Sorrentino Vesuvio-Winery in collaborazione con l’archeo-ristorante Caupona di Pompei per esaltare l’antico (e mai sopito) legame tra la cucina pompeiana e i vini che nascono dalle uve della fertile terra vesuviana.

Pompei, situata ai piedi del Vesuvio, è stata distrutta dall’eruzione del 79 d.C. ed è in questo terreno vulcanico che prosperano le vigne che la famiglia Sorrentino coltiva valorizzando pratiche ancestrali, come la raccolta manuale e l’invecchiamento in botti, mentre incorpora anche tecnologia avanzata. Saranno quindi i vigneti vesuviani della Tenuta Sorrentino (in via Panoramica 6 a Boscotrecase) ad ospitare l’evento in programma venerdì 22 settembre 2023 a partire dalle ore 19,30.

La serata si propone come un mix di esperienze, da quella sensoriale a quella culinaria e culturale. Gli “ingredienti” sono il profumo della natura al tramonto, il cibo, il vino e la storia romana. Si parte alle ore 19.30 con una visita guidata alle vigne della Tenuta Sorrentino Vesuvio. Glie esperti dell’azienda vitivinicola guideranno gli ospiti alla scoperta delle varie caratteristiche delle uve e dell’evoluzione dei metodi di vinificazione, dall’antichità ai giorni nostri.

Si passerà poi alla cena pompeiana in stile romano, organizzata dagli esperti dell’archeo-ristorante Caupona in abbinamento ai vini Sorrentino. I commensali indosseranno abiti d’epoca e la cura di ogni dettaglio creerà una suggestiva atmosfera in stile Pompei.

Così come il menù, fedelmente ispirato alla cucina antica: l’entrée di Frictalia con noci e miele e di Focaccia con finocchietto, miele e curry sarà abbinata al Dorè spumante di caprettone. L’antipasto di anatra marinata al coriandolo, menta, alloro e ginepro sarà accompagnato dal Lacryma Christi 5 Viti rosato.

La Zuppa di orzo con asparagi, zucca e castagne e con polpette di pollo atomizzate sono il primo, accanto al quale si sorseggerà un Piedirosso 7 Moggi. Per secondo il capocollo di maiale brasato al Falerno e Favetta invernale allo zenzero con sugna, pancia di maiale e alloro, accompagnato da Aglianico Don Paolo 2016. Gran finale per il palato con mousse di ricotta di pecora con miele, fichi e carruba. Per informazioni e menù completo: 3381354415.


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