24 Dicembre 2024
News Regionali

Violenza donne, Nappi (Lega) “Intervenire su sicurezza con leggi e Forze dell’Ordine”

Condividi

“La notizia che il senegalese arrestato per lo stupro di un’infermiera lo scorso 3 maggio nel parcheggio bus metroaprk a Napoli, sarebbe responsabile di altre violenze avvenute sempre nei pressi della stazione centrale, conferma l’urgenza di un intervento in tema di sicurezza. Un intervento non più rinviabile, in Campania come nel resto d’Italia, soprattutto alla luce delle politiche di accoglienza indiscriminata attuate da questo governo, come i porti aperti e la pericolosa sanatoria per i migranti irregolari”.

Così in una nota Severino Nappi, Lega Campania

“Perchè nessuna donna sia più costretta a vivere un inferno simile – conclude poi – bisogna adottare leggi preventive e repressive sempre più efficaci contro i carnefici, come il codice rosso fortemente voluto dalla Lega e dall’allora ministro Giulia Bongiorno, e aumentare il numero di Forze dell’Ordine presenti su tutto il territorio”.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]