Violenze: adescavano clienti su social e poi li malmenavano per rapinarli, 3 arresti
Nocera Inferiore (SA), 08/11/2024 – Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno conseguire solamente a pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che nella serata di ieri, 6 novembre 2024, le Stazioni Carabinieri di Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Castel San Giorgio hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari custodiali, in carcere e agli arresti domiciliari, a carico di due uomini ed una donna rispettivamente del cl ’86, cl.’97 e cl.’ 98, tutti residenti nell’Agro Nocerino Samese.
In particolare, a seguito delle indagini condotte da questa Procura della Repubblica, il GIP ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in relazione ad una pluralità di episodi di rapina pluriaggravata e lesioni personali aggravate, nonché per i reati di estorsione tentata, violenza privata, furto in abitazione.
Secondo gli elementi sin qui acquisiti, suscettibili di diverso apprezzamento negli eventuali successivi sviluppi procedimentali, è emerso come – nei territori di Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Castel San Giorgio, gli indagati abbiano perpetrato i reati agli stessi contestati attraverso un consolidato modus operandi: la donna, in particolare, adescava online le vittime, proponendo appuntamenti a sfondo sessuale in diverse località; nel luogo dell’incontro, invece, si palesavano gli uomini, che – anche facendo impiego di armi – perpetravano le rapine in danno delle pp.oo. In una occasione, in particolare, la p.o. è stata coattivamente condotta in uno scantinato nel Comune di Castel San Giorgio e minacciata di morte con l’impiego di un coltello affinché consegnasse quanto in suo possesso.
In particolare, a seguito delle indagini condotte da questa Procura della Repubblica, il GIP ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in relazione ad una pluralità di episodi di rapina pluriaggravata e lesioni personali aggravate, nonché per i reati di estorsione tentata, violenza privata, furto in abitazione.
Secondo gli elementi sin qui acquisiti, suscettibili di diverso apprezzamento negli eventuali successivi sviluppi procedimentali, è emerso come – nei territori di Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Castel San Giorgio, gli indagati abbiano perpetrato i reati agli stessi contestati attraverso un consolidato modus operandi: la donna, in particolare, adescava online le vittime, proponendo appuntamenti a sfondo sessuale in diverse località; nel luogo dell’incontro, invece, si palesavano gli uomini, che – anche facendo impiego di armi – perpetravano le rapine in danno delle pp.oo. In una occasione, in particolare, la p.o. è stata coattivamente condotta in uno scantinato nel Comune di Castel San Giorgio e minacciata di morte con l’impiego di un coltello affinché consegnasse quanto in suo possesso.
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