21 Novembre 2024
PoliticaPolitica Interna

Votazioni: a Palermo mancano 174 presidenti di seggio

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Anna Tortora

Il Comune di Palermo ha trasmesso ai magistrati gli atti relativi all’organizzazione del voto. Mancano centosettanta quattro presidenti di seggio.
Una situazione vergognosa che va assolutamente chiarita.
“A Palermo la situazione è allucinante. In questo momento 40 sezioni chiuse. Tantissime persone tornano a casa senza aver potuto votare. È una cosa indegna di un paese civile.”
Carlo Calenda, Azione

“Sarebbe utile che qualcuno telefonasse alla Lamorgese e chiedesse cosa pensa di fare a Palermo per garantire i diritti costituzionali minimi.
Il Viminale è intervenuto su Palermo?
Perché se non è intervenuto allora qualcuno dovrebbe intervenire sul Viminale…”
Guido Crosetto

“Complimenti al Viminale ed alla banda dei professionisti dell’antimafia! A Palermo, non si possono votare i referendum sulla giustizia, mentre sono stati tempestivamente posti sotto inchiesta candidati del centrodestra.
Noi inviamo armi contro il despota Putin in nome della nostra democrazia liberale, che, però, non si sente molto bene.”
Giancarlo Lehner, giornalista e scrittore, già parlamentare della Repubblica

“Ho chiesto al Ministro dell’Interno di valutare l’opportunità di autorizzare il prolungamento dell’apertura dei seggi elettorali, nella sola città di Palermo, fino alle ore 14 di domani, lunedì 13 giugno. Una misura straordinaria a seguito dell’altrettanto straordinaria situazione che si è venuta a creare in città per la mancata costituzione di decine di sezioni elettorali.
È un provvedimento che avrei adottato autonomamente, se non si votasse anche per i referendum. Al tempo stesso, ho manifestato apprezzamento al ministro Lamorgese per la disponibilità all’accorpamento delle sezioni elettorali non costituite con quelle già operanti.”
Nello Musumeci, governatore della regione Sicilia

“I nostri diritti sono stati uccisi oggi a Palermo dal Ministro dell’interno Lamorgese , dalla prefettura di Palermo e dal comune di Palermo. Noi in Sicilia dove siamo esattamente? In Italia o altrove?”
Mario Michele, Giarrusso, No Europa per l’Italia
” – Il caos di Palermo non sarebbe accaduto col voto elettronico -.
Ci sono persone che vedono in ogni porcata l’occasione per peggiorare la situazione. Più o meno consapevolmente.”
Alex Bazzaro, Lega

Dopo l’evento gravissimo di cui si esige chiarezza , le 600 sezioni sono in funzione. Lo ha annunciato la prefettura, attraverso una nota, con la nomina degli ultimi presidenti. Le difficoltà hanno avuto ripercussioni sull’affluenza.


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Anna Tortora

Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale. Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda. Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.