21 Dicembre 2024
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Venerdì 1 luglio 2022, Real Orto Botanico di Napoli al via Brividi d’Estate 2022

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Ventunesima edizione della storica rassegna, per un’estate di teatro, musica e letteratura nel suggestivo scenario naturale del parco più bello di Napoli.

“Per ogni minuto che teniamo gli occhi chiusi perdiamo sessanta secondi di luce”. E’ da questo perseverante pensiero che ha preso vita il programma di Brividi d’Estate 2022, ventunesima edizione della storica rassegna organizzata da Il Pozzo e il Pendolo Teatro di Napoli che, da venerdì 1 luglio 2021 alle ore 21.00, tornerà ad animare, con le sue storie, l’affascinante cornice del Real Orto Botanico di Napoli.

Nata da un’idea di Annamaria Russo, la rassegna, fra le più longeve della città, è sostenuta dalla sensibilità e la preziosa collaborazione dell’Università Federico II di Napoli, che gestisce il parco, e con il patrocinio del Comune di Napoli.

Per circa quaranta giorni, fino a sabato 6 agosto, il parco più bello di Napoli si trasformerà nel più magico dei teatri immersi nel verde, con un viaggio nelle storie che abbiamo amato di più.

Il progetto di questa ventunesima edizione nasce dalla consapevolezza che le difficoltà di questo viaggio alla volta della sospirata “normalità” possono essere superate solo ragionando come un equipaggio. Persone diverse, con storie e ruoli diversi, consapevoli che solo lo sforzo comune può condurre alla meta.

Il Real Orto Botanico di Napoli, anche quest’anno, diverrà spazio condiviso con artisti e compagnie, un luogo nel quale ritrovare fermenti, energia ed entusiasmi. La metà dei giorni di programmazione, infatti, sarà a disposizione delle compagnie ospiti.

“Una splendida isola felice – sottolinea Annamaria Russo – che da oltre vent’anni abbiamo la fortuna di abitare e che, dopo un periodo così difficile, ritenevamo un dovere morale, oltre che una gioia infinita, poter di nuovo condividere con chi, come noi, ha attraversato la tempesta cercando terra all’orizzonte. Compagna di viaggio è la determinazione a riaprire gli occhi, serrati dalla paura e le incertezze di questi anni, e provare, insieme ai compagni di viaggio di sempre e a quelli nuovi, a fare rotta verso le prime luci”.

Divenuta per i napoletani un classico e atteso appuntamento estivo, la rassegna proporrà, in questa edizione, quattordici spettacoli (due nuove produzioni, classici inossidabili targati Il Pozzo e il Pendolo e le compagnie ospiti) e il ritorno delle cene con delitto in un carosello di proposte e un entusiasmo che riporta agli inizi di questa consolidata avventura.

Ad aprire la rassegna, venerdì 1 e sabato 2 luglio, sarà Vipera di Maurizio de Giovanni, con Rosaria De Cicco, Marianita Carfora, Sonia De Rosa, Paolo Cresta, Salvatore Catanese, Alfredo Mundo, Gennaro Monti, Nino Conte, Emanuel Mauriello, adattamento e regia di Annamaria Russo. E’ la primavera del 1932, Pasqua è alle porte e in una delle stanze del Paradiso, il bordello più famoso di Napoli, viene trovata morta Maria Rosaria Cennamo, in arte Vipera. E’ la prostituta che fa sognare tutti gli uomini della città, ma che solo pochi possono avere. Ancora una volta Luigi Alfredo Ricciardi sarà costretto a muoversi tra i gironi infernali dell’animo umano per dare un volto e un nome all’assassino del Paradiso.

Giovedì 7 luglio, Teatro dell’Osso con il sostegno di Teatro TRAM presenta Controvento testi e regia di Gennaro Esposito, con Antonio D’Avino, Angela Bertamino, Guido Di Geronimo. In scena quattro personaggi, quattro anime pronte a mettersi a nudo per raccontare le loro personali esperienze. Spettacolo itinerante per max 40 persone, primo ingresso ore 19.30, secondo ingresso ore 21.30.

La rassegna proseguirà, venerdì 8 luglio, con il primo appuntamento de La cena con delitto, il Murder Party nello scenario del Real Orto Botanico di Napoli, originale format che 17 anni fa il Pozzo e il Pendolo, per primo, ha importato dalla Gran Bretagna.

Sabato 9 e domenica 10 luglio, sarà la volta di A te, Masaniello drammaturgia e regia di Annamaria Russo, con Alessio Sica, Marianita Carfora, Alfredo Mundo, Riccardo Maio, Gennaro Monti, Debora Sacco, Michele Costantino. Aveva ventisette anni Masaniello, faceva il pescatore e vendeva il pesce al mercato. In dieci giorni riuscì a regalare un sogno ai napoletani. Un sogno bello da far paura, tanta di quella paura che i suoi concittadini decisero di distruggere il sogno e quel folle che aveva permesso loro di sognarlo.

La terza settimana di programmazione avrà inizio, mercoledì 13 luglio, con Sottosopra di e con Gea Martire, musiche composte ed eseguite da Valerio Virzo. A volte il mondo smette di girare e s’inceppa, inciampa, finisce sottosopra. E così nell’anno 2020, il ribaltamento giunge alle estreme conseguenze.

Giovedì 14 luglio (in replica il 4 agosto), sarà in scena La notte dei racconti magici di Gennaro Monti, anche interprete con Sonia De Rosa, Davide De Rosa, Francesco Zampa, Carolina Aterrano. Una favola magica e misteriosa accompagnata dalla musica e dal ritmo, dalle maschere e dalla forza di un racconto che affonda le radici in un mondo lontano che sopravvive, per fortuna, in eventi rari ma preziosi.

Antonella Morea, accompagnata al piano da Vittorio Cataldi, porta in scena, venerdì 15 luglio, di Donne in canto, un percorso cantato e recitato, dei personaggi femminili che nei suoi 44 anni di carriera ha interpretato, e anche qualcuno che avrebbe voluto, come De Simone, Santanelli, Ruccello, Eduardo, Pazzaglia, Gragnaniello, D’angelo, Daniele.

Paolo Cresta porterà in scena, sabato 16 luglio, Novecento di Alessandro Baricco, una fiaba struggente, amara, dolcissima. La storia di un pianista eccezionale, capace di suonare una musica meravigliosa, una musica che non esiste da nessun’altra parte che non sia l’oceano. Il suo nome è Novecento, il suo mondo una nave dalla quale non sa scendere. Perché oltre quella nave c’è la vita. Quella vera.

E’ un lacerante viaggio al centro dell’anima, nei gironi infernali delle paure e dell’insicurezza, del dolore e del passato I giorni dell’abbandono di Elena Ferrante con Rosaria De Cicco, adattamento e regia Annamaria Russo, in scena domenica 17 luglio.  Le parole della Ferrante sono schegge di vita che dilaniano la carne, frammenti che chiedono voce per ritrovare il senso di un percorso.

Ricca di appuntamenti la quarta settimana di programmazione, che prenderà il via mercoledì 20 luglio con Adolf prima di Hitler di Antonio Mocciola, con Gabriella Cerino, Vincenzo Coppola e Francesco Barra, per la regia di Diego Sommaripa. Uno squarcio di vita intima, destinata a divenire pubblica, e letale. Il corso della storia, forse, sarebbe cambiato radicalmente. Sarebbe bastato uno sguardo ricambiato, una coraggiosa intesa.

Giovedì 21 luglio, Teatro dell’Osso presenta Le donne sono mostri di Marina Salvetti, con Roberta Astuti, Sara Giglio, regia di Angela Rosa D’Auria. L’autrice reinterpreta quattro figure mostruose in chiave moderna con ironia, originalità e divertimento.

Venerdì 22 luglio, secondo appuntamento de La cena con delitto, il Murder Party nello scenario del Real Orto Botanico di Napoli, originale format targato il Pozzo e il Pendolo Teatro.

In prima assoluta, sabato 23 e domenica 24 luglio, Il Pozzo e il Pendolo Teatro presenta Circe di Madeline Miller, adattamento Annamaria Russo e Rosalba Di Girolamo, con Rosalba Di Girolamo e Lorenzo Sarcinelli, regia Annamaria Russo. Alla scrittrice statunitense va il merito di aver colto le mille sfumature di uno dei personaggi più noti e meno conosciuti della cultura classica, liberandolo dalle ombre cupe che, secoli di misoginia, le avevano gettato addosso. La Circe che scivola fuori dalle pagine di Madeline Miller  è una creatura con una potenza scenica dirompente. Un personaggio che trasforma le parole in sangue, sudore e carne.  Un’eroina senza tempo che reclama di essere ascoltata.

La quinta settimana di programmazione proporrà, giovedì 28 luglio, lo spettacolo Novella e le altre, regia, drammaturgia e coreografie di Erminia Sticchi, con Skaramacay Art Factory.  In scena le antiche mime di Pompei attraverso un linguaggio innovativo, per riportare in vita emozioni antiche, fatte di passione ed eros che riemergono, per la prima volta, dalle ceneri sotto cui, in quella notte del 79 D.C,  li ha sepolti il Vesuvio.

Sabato 30 e domenica 31 luglio, la rassegna proseguirà con Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcìa Màrquez, con Paolo Cresta e i Ringe Ringe Raja, adattamento e regia Annamaria Russo e Ciro Sabatino. I libri amati sono la valigia di suggestioni, di emozioni, che ci portiamo dietro, per un giorno o per una vita. Hanno il sapore di una stagione dell’esistenza, che, talvolta, restituiscono inalterata l’ingenuità stupita di un passato prossimo o remoto. Sono i brividi, le risate, le lacrime, e Cent’anni di solitudine è uno di questi.

Due appuntamenti nell’ultima settimana di programmazione, che proporrà, venerdì 5 agosto, Farsescamente scritto e diretto da Gianmarco Cesario, con Ciro Scherma, Giuseppe Fedele, Angela Rosa D’ Auria, Leonardo Di Costanzo. La farsa usa il paradosso per mostrarci l’uomo, le sue meschinità, i suoi drammi quotidiani che non possono non indurci a un sorriso grazie al quale arriviamo alla maggiore conoscenza di noi stessi.

La rassegna Brividi d’estate 2022 terminerà, sabato 6 agosto, con il terzo appuntamento in programma de La cena con delitto, l’originale Murder Party nello scenario del Real Orto Botanico di Napoli, format targato il Pozzo e il Pendolo Teatro.


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